lunedì 3 giugno 2019

ARTICOLI CHE HO INTENZIONE DI SCRIVERE

Animali in luoghi impossibili

Come si spiega l'astrologia in termini scientifici

Anatolij Fomenko e i 1000 anni di storia inventata: considerazioni giuste, conclusione sbagliata

3 domande inedite sul denaro

Perché Papa Francesco potrebbe essere "Il Falso Profeta"

La verità sui servizi di Le Iene sulla dieta che cura il cancro

Ci sarà una guerra civile

Questo sono davvero i fantasmi

A chi ha giovato il crollo del ponte Morandi

Chi ha pagato davvero tutti i super risarcimenti dell'11 settembre

1933. E' stato rubato tutto l'oro del mondo

Le origini del mito dei Men in Black

A chi sono convenuti gli incentivi statali sulle rinnovabili

Casualità impossibili

giovedì 30 maggio 2019

CITTA' CHE FANNO DIMAGRIRE E CITTA' CHE FANNO INGRASSARE

Proprio così. Non è una metafora. Ci sono luoghi in cui il benessere psicofisico è sorprendentemente superiore rispetto ad altri posti, senza una possibile spiegazione ufficiale. Incredibile che non dipenda dall'acqua e neanche dallo stile di vita.
Altrettanto sorprendente è che non se ne parli, nonostante c'è chi, come me, lo nota.


Procediamo per ordine.
Riporterò le mie esperienze più significative, che sono anche prove che oserei definire scientifiche, in quanto assolutamente replicabili.
Poi tenterò di proporre possibili spiegazioni.

Innanzitutto ti dico che la maggior parte dei posti potremmo definirli, più o meno, NEUTRI e che la sensazione che si prova nei luoghi in cui si sta bene e si perde anche peso, è di benessere generale, a volte proprio di salute e assenza di disturbi.
Di contro, nelle zone "negative" si avverte lo stress, sia fisico che mentale e ci si ammala più facilmente, ci si sente un po' più stanchi.

Altra importante premessa. Tra le mie passioni più grandi c'è la cura dell'alimentazione. Ad esempio, evito cibi spugnosi che causano ritenzione idrica e valuto continuamente la coerenza tra quello che mangio, bevo, l'andare in bagno e le condizioni di salute generali. Ovviamente prendo in considerazione anche lo stato emotivo.

Vivo in una zona non proprio neutra. Credo di poterla classificare un po' negativa.

Ho spesso osservato una certa stanchezza al ritorno di viaggi. Lo so che potrebbe influire il normale stress da viaggio: aerei, controlli, cambiamento delle abitudini, orari... finanche il letto diverso, sembra quasi una battuta ma sappiamo benissimo che concorre alla qualità del riposo, con annessi e connessi.

Alla stessa maniera, ho frequentemente rilevato alterazioni significative nel mio stato di benessere o malessere. legato a diversi luoghi, come credo possa capitare un po' a tutti. A questi piccoli fenomeni non ho mai dato molto peso e li ho quasi sempre accettati, quasi senza mai cercare una spiegazione.

Andiamo al sodo.
La prima volta che ho osservato MOLTO forte il "benessere", è stato Cracovia.
Sottolineo "osservato", in quanto avevo già vissuto esperienze simili, senza però mai dare grande importanza e soffermarmi a fare valutazioni.

A Cracovia sono stato per un mese, a casa di un amico che vive tra la splendida città polacca e Roma. Anche lui conferma che a Cracovia si dimagrisce e il suo stato di salute è, mediamente, migliore.
La prima cosa che ho fatto, uscito dall'aeroporto, è stato mangiare una pizza all'italiana. Cibo MOLTO spugnoso ...sale, lievito... insomma perfetta per bere tanto e ritenere un bel po' d'acqua.
E invece, imprevedibilmente, mi ritrovo ad andare in bagno continuamente a urinare, tanto da perdere ben 3 kg in 2 giorni. Dati rilevati con la bilancia di casa. Il che, dopo una pizza, alimento decisamente insolito per me, è più che sorprendente!!!

Ho sperimentato anche l'allontanamento dalla città ed il ritorno a sensazioni più simili a quelle che provo a casa. E' accaduto quando sono stato a Czestochowa, la città della Madonna Nera.

Per non soffermarmi troppo sull'esperienza di Cracovia, mi limito a dire che, dormivo bene e meno del solito, mi svegliavo carico e mi sentivo energico tutto il giorno.
Rientrato da Cracovia ho vissuto la situazione opposta: ripreso subito il peso perso, tornato a vivere male il mio rapporto col sonno (per me è la normalità) e sono anche finito a letto malato.

Tu dirai che questo potrebbe essere dovuto al caso e a 1000 altre concomitanze, fenomeni ambientali ecc.
Aspetta di leggere le altre 2 esperienze che devi assolutamente conoscere, prima di esprimere un giudizio.

Viaggio di 9 giorni a Cuba. 2 giorni a Santiago, costa sud orientale (esattamente all'opposto dell'Avana) e altri 7 in un Villaggio nella zona di Guardalavaca, costa nord orientale.

A Cuba la sensazione di benessere è stata talmente elevata che tutti possono avvertirla, FORTE!
Sinceramente, a Santiago, forse preso dalla bella atmosfera di vacanza e dai cubani, così allegri, accoglienti (anche un po' approfittatori!!!), non ho fatto caso a quello che mi stava succedendo.
Ho dormito poco e benissimo. Lì per lì ho riferito quella condizione fisica al jet lag.

Nei giorni seguenti ho preso consapevolezza di quello che stava accadendo e ho avuto l'opportunità di confrontarmi con altri italiani.
Con mia sorpresa e soddisfazione, tutti mi hanno confermato di essersi resi conto del fenomeno. Ognuno dava la sua spiegazione: "abbiamo staccato la spina", "qui l'allegria è contagiosa", "sarà l'acqua del mare", e altre affermazioni simili.
Un ragazzo, con cui sono rimasto in contatto e condividiamo la stessa grande passione per la fotografia (ciao Luca 😃), mi ha detto che gli era scomparso un problema che aveva alla pelle.

Nonostante le giornate e le notti lunghissime e piene di attività, il sonno non sembrava essere una grande necessità. Si dormiva poco e si stava bene!!!
Stavolta faccio fatica a credere che sia stato dovuto all'entusiasmo del viaggio, certo, anche quello non mancava.
Ho sperimentato anche un particolare rapporto con il cibo. quasi non sembrava indispensabile mangiare. Ho provato ad astenermi per 24 ore.
Normalmente, con i succhi gastrici che ho, non potrei permettermelo, il mio stomaco digerirebbe me 😂.
Invece tutto a posto, continuavo a sentirmi benissimo.
Ho provato a mangiare quello che abitualmente mi causerebbe una pessima digestione e anche in questo caso, come se niente fosse.
Ecco una foto originale del piatto.
Uova, formaggio, salumi, carne, pomodoro, peperoni e fagioli

Nella foto non si vede il pane, che solitamente non mangio e che in un esperimento come questo, non doveva mancare.


Piccola digressione.
I latticini appesantiscono SEMPRE la digestione ed io lo noto le (rare) volte che li mangio.
Le uova, associate a cereali (in questo caso, pane) sono una delle combinazioni meno digeribili che ci sono. Lo so che lo facciamo sempre. Prova 24 ore senza cereali e latticini e noterai la differenza.
Anche carne e carboidrati non sono una associazione favorevole alla digestione. Altresì questa è una combinazione solita (pasta con carne, pollo con patate... ecc.), che rientra in quella che comunemente ed ERRONEAMENTE viene considerata Dieta Mediterranea).
Ugualmente i fagioli, il nostro stomaco preferirebbe digerirli da soli.
Infine, il maiale, a maggior ragione gli insaccati, andrebbe evitato SEMPRE!!!


Il tutto completato da dolci, gelato e bibite gassate.
In pole position per l'acidità e invece, come già detto: è stato come aver mangiato pesce arrosto e insalatina.

Per un'ulteriore conferma, dopo essere salito in aereo e presa la via del ritorno (scalo in Jamaica), appena allontanati da Cuba, per la prima volta dopo 9 giorni, sono tornato a sentire le sensazioni date dall'alimentazione che ho fatto. Ristoranti aperti h24, snack e ogni tipo di bevanda in ogni angolo del Villaggio. Troppe tentazioni a cui non ho resistito.

Altro avvenimento sbalorditivo dovuto a Cuba. Avevo tagliato unghie e capelli il giorno prima di partire. Sono tornato di corsa a tagliarli non appena tornato, dopo soli 10 giorni!!!!!!!!!!
Io sono solito tagliarli ogni 40.

Ed infine su Cuba. al rientro dal viaggio, sono stato a trovare un amico che si reca spesso a L'Avana. Mi ha dato conferma delle sensazioni di salute e mi ha spiegato che, secondo lui, l'origine della qualità dello stare bene in quei luoghi, sta nell'agricoltura che è, per forza di cose, tutta biologica, in quanto pesticidi e diserbanti, per loro, sono troppo costosi.
Mi ha anche detto di aver notato che il sudore dei cubani non è acido. Mah!

Il mio amico Antonio, grande viaggiatore caraibico, ha ragione ma la sua spiegazione non basta a spiegare il fenomeno in tutte le sue manifestazioni.

Prima di valutare le possibili spiegazioni, voglio che leggi ancora un'altra esperienza di viaggio che, diversamente dalle precedenti, esclude in modo, oserei dire, SCONCERTANTE, componenti locali, quali acqua e cibo.

Appuntamento inizio del mese scorso a Copenaghen con degli amici. Per essere precisi, io arrivavo da Berlino, luogo in cui ho avvertito un discreto benessere e o registrato visite ripetute, ravvicinate e "abbondanti" in bagno.
Subito al dunque, Copenaghen è una città che fa ingrassare.
Ammetto di non aver dato peso ai segnali di malessere, seppur evidentissimi, perché, trovandomi in ottima e allegra compagnia, ci siamo lasciati prendere da divertimento e pessimo cibo.
Uno dei componenti del gruppo è un cuoco (grande Giuseppe!!!). Abbiamo alloggiato in un appartamento attrezzato di tutto, che si trovava al piano superiore di ben 2 supermercati molto ben forniti.
Abbiamo consumato sontuosi pasti all'italiana, oppure panini e salsicce danesi... insomma, hai capito!

Come ti ho già accennato i segnali erano evidentissimi ma io li attribuivo all'alimentazione pessima, rispetto ai miei menu abituali. Bevevo bevevo ma in bagno andavo molto poco.
Anche il sonno non era dei migliori.
Come già detto, cibo secco e spugnoso, assorbe liquidi.
Non c'era una bilancia per verificare ma devo dire che ho dovuto cambiare buco alla cinta!!!
Mai fatto prima.

Ma ecco la seconda e più interessante parte del viaggio.
L'ultimo giorno gli amici partono e resto da solo a Copenaghen.
A casa pranzo da solo secondo le mie regole e... tale e quale avessi mangiato come la sera prima.
Mi preparo per la partenza. Alle 21:30 bus per Stoccolma. Essendo rimasti, cibo (secco) e acqua, ed avendo zaino e valigia capienti, decido di portare via tutto.
L'indomani mattina a Stoccolma, giusto il tempo di raggiungere il museo delle scienze e in 2 ore sono stato 3 volte in bagno. Ogni volta sembrava fosse la plin plin del secolo e così per tutto il pomeriggio.
La cinta e tornata al suo solito buco in poche ore!!!

La particolarità che rende questo episodio straordinario è che, come avrai certamente già capito, a Stoccolma, non ho toccato una goccia d'acqua svedese. Per i 2 giorni che sono rimasto lì, ho mangiato e bevuto danese, tra l'altro, stessa tipologia di cibo consumato a casa a Copenaghen.

Stesso, cibo, stessa acqua, cambia solo la città. A Copenaghen si ingrassa e si dorme male; a Stoccolma si dimagrisce, si sta bene e. Non so se posso affermarlo, per un periodo così breve, mi è sembrato di dormine bene ma non mi sento di confermarlo.


Cosa potrebbe determinare fenomeni come questo?
L'esperimento involontario fatto tra Copenaghen e Stoccolma mi ha sorpreso più di quanto io stesso mi aspettassi di poterlo essere. Due città molto molto simili, per tanti versi. La latitudine, più o meno è quella, entrambe piene d'acqua ovunque, costruite su isolotti e con tanti canali.

Anche Cracovia ha il fiume. In certi studi non riconosciuti dalla scienza ufficiale, si attribuisce all'acqua il potere di amplificare le energie positive e ripristinare la giusta vibrazione in quelle negative. E allora, Copenaghen? Piena d'acqua anche lei, eppure...

Quando sono stato a Cuba ho conferito l'origine di quel "paradiso" all'ambiente incontaminato e alla quasi assenza di campi elettromagnetici, in cui noi siamo, invece, immersi.
E allora, Stoccolma? Anzi, ci sono più campi magnetici che nel quartiere di casa mia.

La costa di Guardalavaca si affaccia proprio sul Triangolo delle Bermuda. Il mito vuole che nelle profondità di quelle acque, vi sia una piramide dall'aspetto traslucido che potrebbe essere, o contenere, il mitologico cristallo di Atlantide.
La convinzione che Atlantide sia sprofondata (o sommersa dalle acque) proprio lì, non è una ipotesi tanto improbabile.
Ma questa è un'altra storia.

Il mio amico Antonio, ha ragione ma neanche questo spiega il fenomeno in tutte le sue manifestazioni.

Nonostante scartati, meritano di essere stati riportati, perché la verità, a mia opinione, deve includere anche questi aspetti che, al momento, abbiamo escluso.
Difatti, una possibile spiegazione di questa affascinante manifestazione, potrebbe risiedere nella cosiddetta Energia Orgonica, detta anche Prana e... ha tanti altri nomi.

Ci sono luoghi in cui essa abbonda e altri in cui no. Che poi, tale energia, che esiste di 2 polarità, positiva e negativa, non è buona o cattiva, nonostante il significato che siamo soliti attribuire a questi 2 termini.
L'energia Orgonica è "buona" quando le 2 componenti, positiva e negativa, sono bene equilibrate.

Come il sole. Se ne prendi poco, ti ammali, se ti esponi troppo, ti bruci.
Tra l'altro, il sole ha MOLTO a che fare con l'energia orgonica.

Torniamo a noi. L'energia orgonica è strettamente legata anche all'acqua, ai campi elettromagnetici... e ancora non abbiamo ottenuto una spiegazione che faccia combaciare tutto.

L'ultimo elemento che voglio introdurre sono le cosiddette Ley Lines. Linee invisibili che attraverserebbero il globo terrestre, sul cui tragitto e particolarmente sugli incroci, ci sarebbero luoghi dall'energia prodigiosa.
Sembra che certi importanti edifici del passatato, siano costruiti in punti precisi, spesso in corrispondenza di corsi d'acqua sotterranei e precisamente orientati rispetto ai punti cardinali, al sorgere del sole, a certe costellazioni...
Templi, costruzioni megalitiche preistoriche, luoghi come Lourdes, piramidi varie e finanche le chiese cattoliche edificate fino all'inizio dello scorso millennio, a quanto pare, seguirebbero lo schema delle Lay Lines.
Il fenomeno è affascinante e al tempo stesso, non mi convince mai pienamente. Di certo, qualcosa di autentico deve esserci.

A proposito. Trovo particolarmente interessante la teoria che vede le piramidi di Ghiza, come enormi convertitori orgonici e che si trovino esattamente al centro delle terre emerse. Americhe comprese!
Di certo non sono tombe!!!

Ecco qui un'eloquente immagine della "Linea di San Michele".

La Ley Lines di Saint Michel

Non so gli altri ma mi risulta che il Santuario di San Michele nel Gargano, sia conosciuto per l'energia che si avverte visitandolo.

Per il momento mi fermo. Conto di tornare ad aggiornare l'articolo, allorquando avrò novità.



sabato 15 dicembre 2018

FACCIO QUELLO CHE MI PARE

In realtà, vorrei ma non faccio sempre quello che mi pare e mi piace.

Siamo così indottrinati dal "dovere", che quasi tutti noi abbiamo dimenticato chi davvero siamo e cosa realmente contribuisce alla nostra felicità.

A sapere disobbedire, sono rimasti i bambini e pochissima gente che, dal punto di vista di noi "normali", ci sembra anarchica, di strane preferenze, a tratti polemica e incoerente.

I migliori maestri possibili sono proprio i bambini. Più piccoli sono, meno sono "contaminati", più vivono il presente e seguono quello che piace loro.

I bambini sono allegri così spesso che ci allarmiamo quando non lo sono; al contrario, per gli adulti è normale essere seri e al contrario, ci interroghiamo quando qualcuno è allegro.

E questo non sembra strano a nessuno???

Anzi, è considerato ovvio.

Ai bambini in tenera età, non è ancora stato instillato il "dovere". Il fare le cose perché gli altri se lo aspettano; il premio (promozione, riconoscimento, ecc.) in cambio di un comportamento ritenuto consono a quello comunemente accettato, quello "comandato".

Tra l'atteggiamento libero da condizionamenti di un bambino e al contrario, seguire le istruzioni dei nostri genitori e della società che ci considera rispettabili se facciamo ...diciamo... crediamo... certe cose, ci stanno infinite vie di mezzo.

Neanche io, che tanto cerco di interrogarmi su me stesso, conduco una vita libera e che ha solo il mio cuore come bussola.

Questo avviene, fondamentalmente e in estrema sintesi, per due ragioni.
  • Siamo essere conviviali e ci serve, a chi più, a chi meno, l'approvazione degli altri.
  • Conformarci a quello che gli altri si aspettano, è conveniente per ottenere in cambio qualcosa.
Siamo quindi costretti a mediare, tra il modello che ci hanno insegnato di "buon cittadino" e quello che è rimasto della nostra personalità, massacrata dalle regole, dai vari insegnanti, dai genitori che, con una tragica, ma non incolpevole, buona fede, ci hanno fatto diventare bravi "soldatini".
Non ultima, la madre di tutti i condizionamenti: la Chiesa Cristiana, che ci ingessa mentalmente, finanche quando non la frequentiamo e magari la critichiamo. 

Siamo immersi nella cultura religiosa occidentale, che ci reprime, crea e alimenta contraddizioni, sensi di colpa, distorcendo, non poco, il vero messaggio attribuito alla figura di Cristo.

Essere liberi è quasi impossibile. 
Anche rientrare pienamente nei canoni di quello che il mondo ci dice che si DEVE fare, è insostenibile. 
Fa sentire facilmente inadeguati e ci spinge nella trappola della competizione, facendoci credere che affrontare sfide, esami e selezioni in cui bisogna prevaricare o, comunque, superare altri individui, è giusto e fa parte della vita.
...invece di aiutarsi gli uni con gli altri!!!

Tanto per fare un esempio. A cosa serve sapere a memoria formule, pensieri e materie intere, solo per superare un esame? Quale normale situazione di vita o lavorativa mi impedirebbe di consultare quel determinato manuale che ho a suo tempo, imparato ad usare?

L'importante è capire, imparare a ragionare e magari anche chiedersi se davvero mi piace l'argomento in questione, piuttosto che imparare a memoria.

Purtroppo, la scuola e la vita, oggi, tendono a fare il contrario. Valgono più i titoli e le informazioni, piuttosto che le attitudini, la formazione e le capacità.

Cosa se ne fa mia madre di conoscere a memoria le fasi del motore a scoppio per avere rilasciata la patente?

A mio avviso, questo serve a vessare la gente. Una sorta di mobbing, per renderci sempre più obbedienti e così dimentichiamo sempre più chi siamo e cosa vogliamo.

Soprattutto negli ultimi anni, competizione e produttività sono giunti ad un eccesso di cui qualcuno (ancora troppo pochi) si sta accorgendo. 

E allora, quanto stai mediando? A quale polo sei più vicino/a? A quello del "bravo soldatino" che esegue tutti i suoi doveri, o a quello del vero te stesso (o te stessa)?

Il disagio, che è sempre più comune nella nostra epoca e che è palesemente aumentato negli ultimi anni, è dovuto proprio al progressivo allontanamento da noi stessi, dovuto all'ambiguità e al curioso dualismo del mondo occidentale, stranamente al di sopra di ogni sospetto.

Ci porta a contestare. A schierarci. A cercare sempre un responsabile, anche quando non c'è. Ci spinge gli uni contro gli altri, invece di cooperare. Induce a crisi d'identità personale, spirituale, sessuale e, non ultima, politica.

La soluzione? 

Disobbedire nel rispetto degli altri!!!

Dal mangiare solo quando e se ho fame; al non riconoscersi necessariamente nel percorso di vita standard (studio, lavoro, matrimonio, figli) al fare il lavoro che davvero mi piace e che farei anche gratis e non perché l'ingegnere o il direttore vendite è socialmente bene accetto e rispettato, oppure perché a mio padre fa piacere così o, ancora, perché fa guadagnare tanto.

A proposito. Chi ha detto che felicità e benessere economico sono incompatibili? ...i soldi non danno la felicità!!! Guadagnare tanto e far bene al nostro spirito, facendo quello che davvero ci piace, non sono mica alternativi!!! Si possono conciliare.

Essere sinceri con se stessi, riconoscere cosa ci rende davvero felici e muoversi in quella direzione.
A volte, il fatto stesso di aver messo a fuoco cosa ci riempie il cuore, già ci dà felicità.

Muoversi in quella direzione, lavorare per rimuovere gli ostacoli, ricercare le condizioni ideali e, eventualmente, crearle, ci conferisce, oltre alla felicità, quella luce diversa negli occhi, la voglia di vivere e la ragione per alzarci la mattina.

Un essere libero ha un'energia grandissima

lunedì 29 ottobre 2018

TECNICHE PER SCREDITARE O CELARE LA VERITA'


<articolo in bozza, ancora in lavorazione>

La censura si occupa solo di nudità e volgarità varie? Ovviamente no.

Tutti, o quasi, siamo pronti ad ammettere che media e scuola ci offrono una visione del mondo controllata e riveduta; sappiamo che "la storia la scrivono i vincitori"; che gli interessi dei grandi poteri economici prevalgono quasi sempre, ecc.

Il guaio è che queste consapevolezze restano lì. Raramente maturano vere critiche. Troppe poche volte mettiamo in discussione il pensiero più largamente accettato e condiviso.

Il mondo non è come appare


Non è quello che ci raccontano i TG e ci mostrano Alberto e Piero Angela.

Ci sono tantissimi argomenti che vengono condizionati.

Ad esempio, basta rifletterci un po' per rendersi conto che di ufo e alieni se ne DEVE parlare sempre restando nel dubbio.

Avevi mai pensato che il modo migliore per "uccidere" una discussione è offrire il tuo dubbio? "Si, può essere che hai ragione", oppure "chissà, forse è proprio come dici tu".

Se attacchi e ti metti contro i sostenitori di una certa idea, crei la sfida, alimenti la loro voglia di dimostrare quello in cui credono.

Anche cancellando, reprimendo o vietando certe discussioni, si "martirizzerebbero" i predicatori e finirebbe come con Mandela, incarcerato e poi diventato presidente del Sud Africa. Si rischia di ottenere l'effetto opposto.

La strategia più efficace è non dare torto e neanche ragione; è Concedere il beneficio del dubbio.

Un altro metodo consiste nell'inondare il mondo dell'informazione con falsi positivi, come quando venne fuori che c'era un video porno privato di Belen. Fu riempito il web di falsi video di Belen, per rendere quasi impossibile trovare quello vero o per convincere che si trattava solo di una chiacchiera e che non c'è nessun video.
Ci sono agenzie specializzate che fanno questi lavori.

Un metodo subdolo e parecchio efficace è quello di creare prove palesemente false a supporto delle teorie che si vogliono screditare. Come il video in cui un improbabile Kubrick, dichiara di aver girato lui il finto allunaggio.

Ci sarebbe anche il far perdere credibilità ai protagonisti, ad esempio, organizzando scandali e usando la giustizia.

Oppure condizionare i mezzi di informazione o comprare i giornali, ecc.

Non manca la cancellazione materiale: persone e prove. Come si fa, ad esempio, con la Free Energy.

domenica 28 ottobre 2018

NOSTRADAMUS PROFETIZZO' L'11 SETTEMBRE?

Io dico "si"! Una profezia smarrita misteriosamente descrive quei tragici eventi. Complotto? Censura? Ecco la vicenda che ho vissuto personalmente a caccia della profezia scomparsa.


Questo racconto inizia con un padre, il mio, appassionato di Nostradamus.
Una sera dei primi anni 80, forse nell'83 o 84, in seconda serata su Rete 4, andò in onda un film/documentario dal titolo "Nostradamus 1999". Titolo originale: "The man who saw tomorrow" (L'uomo che ha visto il domani).

Io avevo 12 anni, o giù di lì e rimasi parecchio impressionato.
Credo che mio padre avrebbe fatto meglio a mandarmi a letto, solo che se così fosse avvenuto, oggi non potrei raccontarti questa storia.

Il documentario, condotto da un serissimo Orson Welles, era diviso in 2 parti: il passato ed il futuro.
Nella prima parte, si riportavano le profezie di Nostradamus che egli fece in vita, fino ad arrivare ad Hitler e all'Ayatollah Khomeini.
Nella seconda parte, erano descritte le interpretazioni di "quartine" (così si chiamano i "versi" scritti da Nostradamus) riguardanti quello che, nel 1981, anno di produzione del documentario, sarebbe stato il futuro.

Puoi comprendere come mi sia rimasto tutto impresso, soprattutto il futuro!!!!!!!!!
Si parlava di un terremoto disastroso che avrebbe colpito il nord-ovest italiano e il sud della Francia e altri eventi, fortunatamente non verificatisi.

Ogni profezia veniva presentata riportando il testo della quartina a tutto schermo, con le immagini del film che continuavano a scorrere sotto, letto da una voce fuori campo, dal tono solenne.

Non poteva mancare la terza guerra mondiale e il terzo anticristo. I primi 2, secondo il film ed anche le interpretazioni comunemente accettate dei testi di Nostradamus, sarebbero stati Napoleone e Hitler.

Il terzo anticristo sarebbe stato arabo e avrebbe sferrato un attacco nucleare su New York.
Sarebbe... potrebbe essere o essere stato, per chi (non io) crede alla responsabilità di Bin Laden.

Il mio ricordo della quartina in questione è questo:

Due draghi si abbatteranno sulla città nuova distruggendo le montagne cave costruite dall'uomo.


Nel film i draghi sarebbero stati missili nucleari e le "montagne cave costruite dall'uomo", i grattacieli.
Nella mia mente, questo ricordo è rimasto vivido e al tempo stesso, archiviato come "terza guerra mondiale" e "attacco nucleare". Per cui, anche a seguito dei drammatici fatti del 2001, non essendoci un collegamento diretto, non ho collegato le due cose.

Qualche tempo dopo, è riemerso in me il ricordo di quella quartina ed ho realizzato immediatamente che i draghi che volano hanno una sagoma simile a quella degli aerei di linea, come quelli che abbiamo visto, innumerevoli volte, nei video dell'11 settembre.
Ovviamente le montagne cave costruite dall'uomo, sono i grattacieli.

Ho cercato la quartina on line senza trovarla e ho impiegato una domenica pomeriggio alla ricerca del film.
Nelle filmografie dedicate a Nostradamus, non era presente quasi in nessuna. Anche il video del film, che con MOLTA fatica sono riuscito a trovare, era tagliato, e durava solo 55 minuti. Mancava la parte dedicata al futuro.

Secondo me è stato cancellato tutto!
Credo che solo Governi o Servizi Segreti, abbiano il potere di cancellare quello che vogliono dal web e dai motori di ricerca.
E' risaputo che in stati a libertà di parola limitata, come la Cina, Google non restituisce certi risultati di ricerca.
Magari non tutti sanno che anche Stati "liberi" come l'Italia, inoltrano migliaia di richieste di cancellazione a Google (!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!).

Il film era introvabile. Quasi come se non fosse mai stato prodotto. Con l'aiuto di un amico, ne ho trovato uno in lingua olandese ma, anche questo, mancava proprio della parte riguardante la terza guerra mondiale.
Ho anche provato a cercare il libro delle Centurie (raccolte di quartine) di mio padre, senza riuscirvi.

Per qualche anno, ogni tanto ho ritentato a provare a me stesso di ricordare bene.
Ho provato a rintracciare esperti dell'argomento; anche in questo caso, senza successo.
Ho scritto a Renuccio Boscolo che, a quanto pare dovrebbe essere il maggiore esperto italiano su Nostradamus, e non ha risposto.
Cesare Ramotti non c'è più.
Insomma, questa vicenda sembrava destinata a rimanere solo un mio ricordo senza la minima prova e così ho abbandonato le ricerche.

Quest'anno, determinato ad avviare il mio blog, decido di fare un nuovo tentativo. Mi sono detto: chissà che in questi anni non sia cambiato qualcosa. Sorpresa delle sorprese, ho trovato il film nella sua versione integrale, in lingua originale, addirittura molto facilmente e su più siti. Eccone 2:

Dailymotion

Vimeo

Siamo giunti al possibile complotto.
Ebbene, la quartina che così chiaramente ricordo, NON C'E'!!!
O meglio, sembra essere stata sostituita.

La quartina appare esattamente al secondo 1:11:11.
Per inciso, non credo che i cinque "1", sia sospetti, bensì, semplicemente, un curioso caso.
Invece, non mi pare un caso, il fatto che la sequenza in questione, sembra essere stata sostituita.
SOLO questa quartina viene impressa su fondo nero e, sempre SOLO in questa quartina, la voce fuori campo che la legge, ha una tonalità leggermente più bassa e l'effetto eco è lievemente diverso. Ed ancora, la sequenza è traballante, come capita nei vecchi filmati a pellicola, invece il resto del filmato, non presenta lo stesso effetto.

Non ci credi? Verifica personalmente esaminando uno dei link sopra.

A chi non sa di dover cercare in quel punto, sembra tutto normale; chi, come me, ha quel preciso ricordo, nota che, la voce sembra uguale ma sfondo, tono, effetto eco e vibrazione dei fotogrammi, sono diversi.

Ecco la quartina, così come appare oggi:
In the year 1999 and seven months
From the sky will come the grat King of Terror.
He will bring back to life the King of the Mongols;
Before and after, war reigns.

Traduzione:
Nell'anno 1999 e sette mesi
Dal cielo arriverà il grande Re del Terrore.
Riporterà in vita il Re dei Mongoli;
Prima e dopo, regna la guerra.

Riepilogando: un film riporta una profezia di Nostradamus; viene interpreta male ma, a fatti avvenuti si rivela di una corrispondenza sconcertante; il film viene fatto sparire oppure vistosamente tagliato, qualche anno dopo ricomincia a circolare, però, con una brevissima sequenza che appare sostituita.

Volendo ricorrere all'interpretazione più "buona". Che la sparizione del film e la successiva manipolazione siano state fatte per non far allarmare la gente?
Come fanno i Men in Black che vengono a rimettere tutto in ordine, come se non fosse accaduto niente e poi ti "sparaflashano" così dimentichi tutto! 😂
A proposito, sai che il mito di questi tizi vestiti di nero che si presentano per nascondere eventi che il mondo è meglio che non sappia, esiste da molto prima che venisse realizzato il film "Men in black"?
Ma questa è un'altra storia.

Per un fine buono oppure no, resta il fatto che il film originale non si trova più!!!
Quindi il mondo non viene considerato pronto a credere nelle profezie?

Tra le tante possibili, desidero fare una considerazione in particolare.
Come mai in certi ambiti si parla tanto di Nostradamus e mai di personaggi come, ad esempio, Edgar Cayce? Prolifico profeta dei nostri tempi.
Forse perché Cayce parlava del futuro in modo esplicito mentre Nostradamus scriveva in modo enigmatico?
Di certo, volendo seguire lo stesso principio di permettere che se ne parli, concedendo il beneficio del dubbio, Edgar Cayce sarebbe troppo difficile da gestire; al contrario, Nostradamus si presta perfettamente, salvo dover intervenire in casi imprevisti come quello dell'11 settembre.

Il fatto è che siamo tutti presi da quello che c'è e raramente da quello che manca.
Sembra una banalità e invece è importante!!!
Come le testimonianze dei presenti al crollo del ponte di Genova. Non mi pare che abbondino testimoni-protagonisti. Solo gente che alimenta il principio del dubbio. Così sono tutti contenti: i fatalisti, i complottisti, i buonisti, gli sbufalatori, ecc.
Questo ponte è stato demolito con l'esplosivo oppure no? Nessuno che dice chiaramente che ha visto cedere... o ha visto esplodere...

Oppure il fatto che non si parli più di mafia. Dopo l'arresto di Provenzano e 2 chiacchiere su Matteo Messina Denaro, BASTA!!!??? La mafia è stata sconfitta!!!???

Forse quando qualcosa è davvero importante e potente, non se ne deve parlare? Come dei Rothschild o del fatto che acquistiamo denaro dalle banche, invece di stamparlo con la Zecca di stato.

Lo so che dovrei chiudere con una bella morale, buoni propositi, un pensiero retorico.
NON MI VA!

Questo articolo, più degli altri, mira ad aprire una discussione per capire cosa è successo davvero.
Se hai informazioni, magari un vecchio libro di quartine o anche considerazioni educate e costruttive su questa vicenda, ti prego di contattarmi.