lunedì 3 giugno 2019

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giovedì 30 maggio 2019

CITTA' CHE FANNO DIMAGRIRE E CITTA' CHE FANNO INGRASSARE

Proprio così. Non è una metafora. Ci sono luoghi in cui il benessere psicofisico è sorprendentemente superiore rispetto ad altri posti, senza una possibile spiegazione ufficiale. Incredibile che non dipenda dall'acqua e neanche dallo stile di vita.
Altrettanto sorprendente è che non se ne parli, nonostante c'è chi, come me, lo nota.


Procediamo per ordine.
Riporterò le mie esperienze più significative, che sono anche prove che oserei definire scientifiche, in quanto assolutamente replicabili.
Poi tenterò di proporre possibili spiegazioni.

Innanzitutto ti dico che la maggior parte dei posti potremmo definirli, più o meno, NEUTRI e che la sensazione che si prova nei luoghi in cui si sta bene e si perde anche peso, è di benessere generale, a volte proprio di salute e assenza di disturbi.
Di contro, nelle zone "negative" si avverte lo stress, sia fisico che mentale e ci si ammala più facilmente, ci si sente un po' più stanchi.

Altra importante premessa. Tra le mie passioni più grandi c'è la cura dell'alimentazione. Ad esempio, evito cibi spugnosi che causano ritenzione idrica e valuto continuamente la coerenza tra quello che mangio, bevo, l'andare in bagno e le condizioni di salute generali. Ovviamente prendo in considerazione anche lo stato emotivo.

Vivo in una zona non proprio neutra. Credo di poterla classificare un po' negativa.

Ho spesso osservato una certa stanchezza al ritorno di viaggi. Lo so che potrebbe influire il normale stress da viaggio: aerei, controlli, cambiamento delle abitudini, orari... finanche il letto diverso, sembra quasi una battuta ma sappiamo benissimo che concorre alla qualità del riposo, con annessi e connessi.

Alla stessa maniera, ho frequentemente rilevato alterazioni significative nel mio stato di benessere o malessere. legato a diversi luoghi, come credo possa capitare un po' a tutti. A questi piccoli fenomeni non ho mai dato molto peso e li ho quasi sempre accettati, quasi senza mai cercare una spiegazione.

Andiamo al sodo.
La prima volta che ho osservato MOLTO forte il "benessere", è stato Cracovia.
Sottolineo "osservato", in quanto avevo già vissuto esperienze simili, senza però mai dare grande importanza e soffermarmi a fare valutazioni.

A Cracovia sono stato per un mese, a casa di un amico che vive tra la splendida città polacca e Roma. Anche lui conferma che a Cracovia si dimagrisce e il suo stato di salute è, mediamente, migliore.
La prima cosa che ho fatto, uscito dall'aeroporto, è stato mangiare una pizza all'italiana. Cibo MOLTO spugnoso ...sale, lievito... insomma perfetta per bere tanto e ritenere un bel po' d'acqua.
E invece, imprevedibilmente, mi ritrovo ad andare in bagno continuamente a urinare, tanto da perdere ben 3 kg in 2 giorni. Dati rilevati con la bilancia di casa. Il che, dopo una pizza, alimento decisamente insolito per me, è più che sorprendente!!!

Ho sperimentato anche l'allontanamento dalla città ed il ritorno a sensazioni più simili a quelle che provo a casa. E' accaduto quando sono stato a Czestochowa, la città della Madonna Nera.

Per non soffermarmi troppo sull'esperienza di Cracovia, mi limito a dire che, dormivo bene e meno del solito, mi svegliavo carico e mi sentivo energico tutto il giorno.
Rientrato da Cracovia ho vissuto la situazione opposta: ripreso subito il peso perso, tornato a vivere male il mio rapporto col sonno (per me è la normalità) e sono anche finito a letto malato.

Tu dirai che questo potrebbe essere dovuto al caso e a 1000 altre concomitanze, fenomeni ambientali ecc.
Aspetta di leggere le altre 2 esperienze che devi assolutamente conoscere, prima di esprimere un giudizio.

Viaggio di 9 giorni a Cuba. 2 giorni a Santiago, costa sud orientale (esattamente all'opposto dell'Avana) e altri 7 in un Villaggio nella zona di Guardalavaca, costa nord orientale.

A Cuba la sensazione di benessere è stata talmente elevata che tutti possono avvertirla, FORTE!
Sinceramente, a Santiago, forse preso dalla bella atmosfera di vacanza e dai cubani, così allegri, accoglienti (anche un po' approfittatori!!!), non ho fatto caso a quello che mi stava succedendo.
Ho dormito poco e benissimo. Lì per lì ho riferito quella condizione fisica al jet lag.

Nei giorni seguenti ho preso consapevolezza di quello che stava accadendo e ho avuto l'opportunità di confrontarmi con altri italiani.
Con mia sorpresa e soddisfazione, tutti mi hanno confermato di essersi resi conto del fenomeno. Ognuno dava la sua spiegazione: "abbiamo staccato la spina", "qui l'allegria è contagiosa", "sarà l'acqua del mare", e altre affermazioni simili.
Un ragazzo, con cui sono rimasto in contatto e condividiamo la stessa grande passione per la fotografia (ciao Luca 😃), mi ha detto che gli era scomparso un problema che aveva alla pelle.

Nonostante le giornate e le notti lunghissime e piene di attività, il sonno non sembrava essere una grande necessità. Si dormiva poco e si stava bene!!!
Stavolta faccio fatica a credere che sia stato dovuto all'entusiasmo del viaggio, certo, anche quello non mancava.
Ho sperimentato anche un particolare rapporto con il cibo. quasi non sembrava indispensabile mangiare. Ho provato ad astenermi per 24 ore.
Normalmente, con i succhi gastrici che ho, non potrei permettermelo, il mio stomaco digerirebbe me 😂.
Invece tutto a posto, continuavo a sentirmi benissimo.
Ho provato a mangiare quello che abitualmente mi causerebbe una pessima digestione e anche in questo caso, come se niente fosse.
Ecco una foto originale del piatto.
Uova, formaggio, salumi, carne, pomodoro, peperoni e fagioli

Nella foto non si vede il pane, che solitamente non mangio e che in un esperimento come questo, non doveva mancare.


Piccola digressione.
I latticini appesantiscono SEMPRE la digestione ed io lo noto le (rare) volte che li mangio.
Le uova, associate a cereali (in questo caso, pane) sono una delle combinazioni meno digeribili che ci sono. Lo so che lo facciamo sempre. Prova 24 ore senza cereali e latticini e noterai la differenza.
Anche carne e carboidrati non sono una associazione favorevole alla digestione. Altresì questa è una combinazione solita (pasta con carne, pollo con patate... ecc.), che rientra in quella che comunemente ed ERRONEAMENTE viene considerata Dieta Mediterranea).
Ugualmente i fagioli, il nostro stomaco preferirebbe digerirli da soli.
Infine, il maiale, a maggior ragione gli insaccati, andrebbe evitato SEMPRE!!!


Il tutto completato da dolci, gelato e bibite gassate.
In pole position per l'acidità e invece, come già detto: è stato come aver mangiato pesce arrosto e insalatina.

Per un'ulteriore conferma, dopo essere salito in aereo e presa la via del ritorno (scalo in Jamaica), appena allontanati da Cuba, per la prima volta dopo 9 giorni, sono tornato a sentire le sensazioni date dall'alimentazione che ho fatto. Ristoranti aperti h24, snack e ogni tipo di bevanda in ogni angolo del Villaggio. Troppe tentazioni a cui non ho resistito.

Altro avvenimento sbalorditivo dovuto a Cuba. Avevo tagliato unghie e capelli il giorno prima di partire. Sono tornato di corsa a tagliarli non appena tornato, dopo soli 10 giorni!!!!!!!!!!
Io sono solito tagliarli ogni 40.

Ed infine su Cuba. al rientro dal viaggio, sono stato a trovare un amico che si reca spesso a L'Avana. Mi ha dato conferma delle sensazioni di salute e mi ha spiegato che, secondo lui, l'origine della qualità dello stare bene in quei luoghi, sta nell'agricoltura che è, per forza di cose, tutta biologica, in quanto pesticidi e diserbanti, per loro, sono troppo costosi.
Mi ha anche detto di aver notato che il sudore dei cubani non è acido. Mah!

Il mio amico Antonio, grande viaggiatore caraibico, ha ragione ma la sua spiegazione non basta a spiegare il fenomeno in tutte le sue manifestazioni.

Prima di valutare le possibili spiegazioni, voglio che leggi ancora un'altra esperienza di viaggio che, diversamente dalle precedenti, esclude in modo, oserei dire, SCONCERTANTE, componenti locali, quali acqua e cibo.

Appuntamento inizio del mese scorso a Copenaghen con degli amici. Per essere precisi, io arrivavo da Berlino, luogo in cui ho avvertito un discreto benessere e o registrato visite ripetute, ravvicinate e "abbondanti" in bagno.
Subito al dunque, Copenaghen è una città che fa ingrassare.
Ammetto di non aver dato peso ai segnali di malessere, seppur evidentissimi, perché, trovandomi in ottima e allegra compagnia, ci siamo lasciati prendere da divertimento e pessimo cibo.
Uno dei componenti del gruppo è un cuoco (grande Giuseppe!!!). Abbiamo alloggiato in un appartamento attrezzato di tutto, che si trovava al piano superiore di ben 2 supermercati molto ben forniti.
Abbiamo consumato sontuosi pasti all'italiana, oppure panini e salsicce danesi... insomma, hai capito!

Come ti ho già accennato i segnali erano evidentissimi ma io li attribuivo all'alimentazione pessima, rispetto ai miei menu abituali. Bevevo bevevo ma in bagno andavo molto poco.
Anche il sonno non era dei migliori.
Come già detto, cibo secco e spugnoso, assorbe liquidi.
Non c'era una bilancia per verificare ma devo dire che ho dovuto cambiare buco alla cinta!!!
Mai fatto prima.

Ma ecco la seconda e più interessante parte del viaggio.
L'ultimo giorno gli amici partono e resto da solo a Copenaghen.
A casa pranzo da solo secondo le mie regole e... tale e quale avessi mangiato come la sera prima.
Mi preparo per la partenza. Alle 21:30 bus per Stoccolma. Essendo rimasti, cibo (secco) e acqua, ed avendo zaino e valigia capienti, decido di portare via tutto.
L'indomani mattina a Stoccolma, giusto il tempo di raggiungere il museo delle scienze e in 2 ore sono stato 3 volte in bagno. Ogni volta sembrava fosse la plin plin del secolo e così per tutto il pomeriggio.
La cinta e tornata al suo solito buco in poche ore!!!

La particolarità che rende questo episodio straordinario è che, come avrai certamente già capito, a Stoccolma, non ho toccato una goccia d'acqua svedese. Per i 2 giorni che sono rimasto lì, ho mangiato e bevuto danese, tra l'altro, stessa tipologia di cibo consumato a casa a Copenaghen.

Stesso, cibo, stessa acqua, cambia solo la città. A Copenaghen si ingrassa e si dorme male; a Stoccolma si dimagrisce, si sta bene e. Non so se posso affermarlo, per un periodo così breve, mi è sembrato di dormine bene ma non mi sento di confermarlo.


Cosa potrebbe determinare fenomeni come questo?
L'esperimento involontario fatto tra Copenaghen e Stoccolma mi ha sorpreso più di quanto io stesso mi aspettassi di poterlo essere. Due città molto molto simili, per tanti versi. La latitudine, più o meno è quella, entrambe piene d'acqua ovunque, costruite su isolotti e con tanti canali.

Anche Cracovia ha il fiume. In certi studi non riconosciuti dalla scienza ufficiale, si attribuisce all'acqua il potere di amplificare le energie positive e ripristinare la giusta vibrazione in quelle negative. E allora, Copenaghen? Piena d'acqua anche lei, eppure...

Quando sono stato a Cuba ho conferito l'origine di quel "paradiso" all'ambiente incontaminato e alla quasi assenza di campi elettromagnetici, in cui noi siamo, invece, immersi.
E allora, Stoccolma? Anzi, ci sono più campi magnetici che nel quartiere di casa mia.

La costa di Guardalavaca si affaccia proprio sul Triangolo delle Bermuda. Il mito vuole che nelle profondità di quelle acque, vi sia una piramide dall'aspetto traslucido che potrebbe essere, o contenere, il mitologico cristallo di Atlantide.
La convinzione che Atlantide sia sprofondata (o sommersa dalle acque) proprio lì, non è una ipotesi tanto improbabile.
Ma questa è un'altra storia.

Il mio amico Antonio, ha ragione ma neanche questo spiega il fenomeno in tutte le sue manifestazioni.

Nonostante scartati, meritano di essere stati riportati, perché la verità, a mia opinione, deve includere anche questi aspetti che, al momento, abbiamo escluso.
Difatti, una possibile spiegazione di questa affascinante manifestazione, potrebbe risiedere nella cosiddetta Energia Orgonica, detta anche Prana e... ha tanti altri nomi.

Ci sono luoghi in cui essa abbonda e altri in cui no. Che poi, tale energia, che esiste di 2 polarità, positiva e negativa, non è buona o cattiva, nonostante il significato che siamo soliti attribuire a questi 2 termini.
L'energia Orgonica è "buona" quando le 2 componenti, positiva e negativa, sono bene equilibrate.

Come il sole. Se ne prendi poco, ti ammali, se ti esponi troppo, ti bruci.
Tra l'altro, il sole ha MOLTO a che fare con l'energia orgonica.

Torniamo a noi. L'energia orgonica è strettamente legata anche all'acqua, ai campi elettromagnetici... e ancora non abbiamo ottenuto una spiegazione che faccia combaciare tutto.

L'ultimo elemento che voglio introdurre sono le cosiddette Ley Lines. Linee invisibili che attraverserebbero il globo terrestre, sul cui tragitto e particolarmente sugli incroci, ci sarebbero luoghi dall'energia prodigiosa.
Sembra che certi importanti edifici del passatato, siano costruiti in punti precisi, spesso in corrispondenza di corsi d'acqua sotterranei e precisamente orientati rispetto ai punti cardinali, al sorgere del sole, a certe costellazioni...
Templi, costruzioni megalitiche preistoriche, luoghi come Lourdes, piramidi varie e finanche le chiese cattoliche edificate fino all'inizio dello scorso millennio, a quanto pare, seguirebbero lo schema delle Lay Lines.
Il fenomeno è affascinante e al tempo stesso, non mi convince mai pienamente. Di certo, qualcosa di autentico deve esserci.

A proposito. Trovo particolarmente interessante la teoria che vede le piramidi di Ghiza, come enormi convertitori orgonici e che si trovino esattamente al centro delle terre emerse. Americhe comprese!
Di certo non sono tombe!!!

Ecco qui un'eloquente immagine della "Linea di San Michele".

La Ley Lines di Saint Michel

Non so gli altri ma mi risulta che il Santuario di San Michele nel Gargano, sia conosciuto per l'energia che si avverte visitandolo.

Per il momento mi fermo. Conto di tornare ad aggiornare l'articolo, allorquando avrò novità.